“A vele spiegate” di Elena Sonia Rubino non è il titolo di un film o di un libro, ma il titolo che la Pittrice Elena Sonia Rubino ha dato a una delle sue tele.

Si tratta di una marina. L’immagine, infatti, tessuta a olio su tela a spatola, rievoca uno scenario marino, con le vele sospinte dal vento tra i flutti appena increspati del mare. È un’immagine che conferisce quiete, dalla consistenza materica e i cromatismi vivi e lucidi, dove la luce emerge per catturare l’attenzione dello spettatore.

È un po’ l’effetto che si percepisce di fronte a tutti i lavori della Rubino, che da qualche anno a questa parte ha scoperto, con suo grande stupore, la tecnica del dipingere su tela a olio con spatola.

Soffermarsi ad osservarla, poi, mentre con la spatola mescola, intruglia e stende i colori ad olio, è un’esperienza che colpisce molto. La maestria nel trattare le vernici, la sicurezza nel traghettarli dalla tavolozza alla tela, nel distenderli e mischiarli fino ad ottenere le sfumature che definiscono l’immagine, caratterizzano la tecnica dell’Artista che libera le sue emozioni senza filtri o barriere, e dall’animo alla mano fuoriesce in un’estensione emotiva che non conosce freni o limitazioni.

Mi confessa, mentre dipinge, che solo nella pittura e con la pittura riesce ad essere così libera e immediata. La delicatezza, poi, nel cospargere la tela dei colori oleosi, materici, lucidi, vivi e intrisi del pungente odore di trementina, cela la spinta decisa della spatola che, con un colpetto di forza, stende le vernici.

Insomma, una tecnica molto particolare che conferisce all’opera la consistenza materica mista alla delicatezza dei cromatismi che emergono dal fondo della tela increspandosi e intrisi di luce, effetto ottenuto attraverso l’utilizzo del bianco, che rende vivace e palpitante la composizione. La lucentezza che avviluppa tutte le sue opere, come negli sfondi madreperlati, restituisce un raffinato effetto seta modulare e cangiante.

L’Artista.

Nata a Torino il 3 agosto 1968, la Rubino compie i primi studi di pittura presso l’Atelier del Maestro Mario Ferrante dopo essersi diplomata stilista/figurista all’ Accademia della Moda di Napoli. All’Atelier del Maestro Ferrante si immerge nel disegno dal vero, impara ad usare i colori ad olio, apprende le tecniche ad impasto e velatura, sperimenta la leggerezza degli acquerelli e la forza che imprimono il carboncino e la sanguigna. Seppure emerge una formazione classica di base, gli studi e le ricerche formali e tonali degli ultimi anni la conducono verso uno stile più libero dai canoni estetici convenzionali, orientato alla ricerca di un linguaggio figurativo eclettico, espressione della propria esperienza umana ed artistica.

Due sono le opere che la Rubino ha portato in seno alla Mostra d’Arte “Picasso 4Tune” di Venticano: si tratta di “Vele sospinte dal Vento” 2023, e“Still Life with Fruits” 2022, entrambe olio su tela a spatola.

Nel corso della Mostra, venerdì 8 settembre, la Rubino ha eseguito due tele in estemporanea en plein air, allestendo una posizione di pittura all’esterno della location della Mostra, tra la curiosità e l’ammirazione dei passanti.

Le due tele eseguite in estemporanea, sono ispirate allo stesso tema di quelle già inserite in mostra. Sono adesso esposte all’interno della Mostra che rimarrà aperta ancora fino a domani, 10 settembre, fino alle 14.

Il Finissage, organizzato dall’Associazione Limes APS di Venticano, che si è fatta promotrice dell’iniziativa, che è “Progetto finanziato con la L.R. n. 7/2003, contributi per la promozione culturale anno 2023″, avrà luogo domani 10 settembre ore 12.

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