Abbiate cura di impazzire per un abbraccio. La frase non è certo mia, ma di Franco Arminio. Di cui oggi ho il piacere e l’onore di provare a parlarVi.

Un poeta, uno scrittore, un conterraneo, irpino di nascita e di estrazione. Bisaccia, borgo cui si legano anche le mie origini, da parte di nonna materna, è il luogo dove non solo Franco Arminio è nato, ma dove ha deciso di vivere insieme alla sua famiglia, ovvero la moglie Antonietta e i due figli, Livio e Manfredi.

Roberto Saviano lo ha elogiato pubblicamente leggendo una sua poesia nel corso di un monologo sul terremoto dell’Aquila nel 2009. «Uno dei poeti più importanti di questo Paese», lo ha definito. Ma numerosi sono gli elogi e gli apprezzamenti per la sua scrittura e per la sua poesia, da parte di numerosi esponenti di questo mondo, da parte di esimi suoi colleghi, diremmo.

È appena uscito il suo ultimo lavoro, che non potevamo non richiamare nella nostra rubrica e che ben si lega al periodo che per antonomasia si richiama alla celebrazione dell’Amore.

“Studi sull’Amore” è il titolo del recentissimo libro di Franco Arminio, edito da Einaudi. Stile Libero Big. 2022

Il Libro. L’Autore.

Un passo avanti nella ricerca di un poeta, di uno scrittore, di un pensatore, la cui vena artistica spazia dalla poesia alla narrativa, per celebrare spesso la narrazione alla riscoperta del patrimonio culturale dei borghi e della loro dimensione. Attitudine che gli ha conferito il titolo di padre della paesologia.

Ma chi è Franco Arminio? L’uomo che ti invita a cedere la strada agli alberi, che ti invita al la cura dello sguardo, che ascolta il vento forte tra Lacedonia e Candela. Sono alcuni dei titoli della sua produzione e frutti del suo pensiero. Come si fa a rimanere indifferenti a quel linguaggio asciutto e lirico come i luoghi della sua terra. Chi non si è mai addentrato nella dimensione ferma e atemporale delle colline irpine, dell’Alta Irpinia, difficilmente può comprendere che proprio da quei profili silenziosi e lenti, si erge la sua voce, la voce di un poeta, di un uomo che ascolta la voce della sua terra. È un insieme di voci e sospiri che si cela nella scrittura di questo grande suonatore di voci, un portavoce diremmo.  Mi piace definirlo così, perché in Franco Arminio si percepisce la voce delle viscere, quei suoni che mugugnano dal basso ventre della sua terra, e mi piace ribadire quel “suo”, pronome possessivo di chi vive in simbiosi con la sua terra di origine. Un’origine che poi si perpetua.

Nel periodo che a metà Febbraio si identifica con la festa degli innamorati, mi è fortemente piaciuto richiamare quest’opera. Studi sull’Amore è un saggio che si posa su riflessioni e pensieri. L’Amore che ci conferma di esistere. L’amore per un figlio, quello per la madre, l’amore per un amico, ma anche per un angolo di paese o per una strada. Franco Arminio in questo libro dedica poesie e prose commoventi per gli amori vissuti o mancati, trovando una voce nuova per indagare il coraggio di essere fragili, che ognuno di noi ha sentito innamorandosi.

Auguri a Franco Erminio per il suo ultimo lavoro, e per il suo compleanno… che festeggia il 19 febbraio!

Grazie

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