Il mondo dell’animazione è sconvolto da una grave perdita, i fan di Dragonball ed Arale dicono addio al sensei Akira Toriyama

Editoriale – Fan di Dragonball a lutto, l’otto marzo si apre con la tragica notizia dell’addio al sensei Akira Toriyama, il mondo dell’animazione rende omaggio ad uno dei mangaka più famosi al mondo.

Le avventure di Goku alla ricerca delle sette sfere utili ad evocare il Drago Sheron, divinità in grado di evocare qualsiasi desiderio hanno unito intere generazioni di fan in tutto il mondo, indipendentemente dall’età e dalla classe sociale, l’opera ispiratasi al racconto cinese Viaggio in Occidente nasce come manga nel 1984, Toriyama prende spunto da questo antico testo per ispirarsi ai personaggi principali quali Goku, il misterioso bambino dotato della coda, il maialino Oscar, Bulma, Crilin e Yamco e tutti gli altri che compariranno successivamente nel fumetto diventeranno un successo planetario.

Vista la popolarità crescente Toriyama, decide dopo soli due anni di trasformare il fumetto in un anime, qui il successo sarà addirittura maggiore, a tramettere per la prima volta il cartone animato in Italia sarà l’emittente Junior Tv, dopo qualche anno sarà Mediaset a riproporre la saga completa, a cui poi succederanno i vari continui quali Dragonball Z in cui verranno le origini aliene del protagonista, di qui la narrazione sarà più incentrata sui combattimenti, dopo Dragonball Z sarà la volta di Dragonball Gt, opera non canonica ed oggetto di controversia tra critici ed ammiratori in cui la ricerca delle sfere del drago riprenderanno la centralità, ed infine sarà la volta di Dragonball Super.

Akira Toriyama è stato il papà di Dragonball ma non solo, poiché altri capolavori quali Dottor Sulmp e Arale, e soprattutto La grande di Avventura di Dai, arrivata in con il titolo Dragon Quest.

Alla notizia della sua sua scomparsa altri maestri del fumetto quali Eiichirō Oda e Masashi Kishimoto, autori rispettivamente di altri capolavori quali rispettivamente di One Piece e Naruto hanno reso omaggio al genio del “maestro” Toriyama, riconoscendo il suo genio immortale.

Goku, Vegeta, Junior e tutti i personaggi creati da Akira Toriyama possono definirsi orfani del loro papà, e contemporaneamente tutti noi fans delle sue opere ci sentiamo afflitti dalla perdita di un uomo che ha unito più della nazionale di calcio e che soprattutto non avrà bisogno delle sfere del drago per essere consacrato tra gli immortali.

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