Almanacco – l’8 di ottobre si festeggiano San Diodato, San Gemino e Sant’Abramo.

ACCADDE OGGI

l’8 ottobre del 1930, il Volo del primo elicottero moderno. Prima ancora di far sfrecciare sulle strade milioni di persone con la mitica Vespa, da lui brevettata nel 1946, Corradino D’Ascanio legò il proprio nome a un evento di cruciale importanza nella conquista del traffico aereo.
Finanziato dalla società che egli stesso aveva fondato con il barone Pietro Trojani, l’ingegnere abruzzese lavorò su alcuni prototipi di “macchine volanti”, che inizialmente riuscivano a staccarsi da terra solo per pochi centimetri e a mantenersi in sospensione per brevissimo tempo.
Con il modello D’AT3 trovò le giuste misure e l’8 ottobre del 1930 lo testò all’aeroporto di Ciampino. Fu un trionfo: il velivolo raggiunse i 18 metri di altezza e restò in quota per 8 minuti e 45 secondi, coprendo una distanza di oltre un chilometro.
Equipaggiato con motore a scoppio da 90 cavalli, il D’AT3 non venne messo in commercio per la miopia del Governo italiano di allora. Partendo da quel prototipo, quattordici anni dopo, il russo Igor Sikorsky mise a punto il VS-300, primo elicottero di successo e prodotto in serie.

62 anni fa veniva impiantato il primo pacemaker. Arne Larsson, colpito da arresto cardiaco a 43 anni, fu il primo uomo a vedersi impiantato un pacemaker, dispositivo elettrico in grado di regolare il battito del cuore. Lo stesso paziente ne ricevette altri 26 prima di morire a 86 anni.A eseguire lo straordinario intervento fu il chirurgo svedese Ake Senning, che si avvalse della consulenza tecnica di Rune Elmqvist, progettista dei primi modelli di defibrillatori. Fu un momento decisivo nella storia della medicina, che aprì la strada a nuove scoperte nel campo della prevenzione delle patologie cardiache.

I primi pacemaker, come quello impiantato nel petto di Larsson, utilizzavano batterie al nichel-cadmio, ricaricabili mensilmente, ed erano esterni. Ciò provocava non pochi disagi al paziente, sia per quanto riguarda le operazioni di ricarica delle batterie, sia per il rischio di infezioni.

La svolta si ebbe con l’introduzione della miniaturizzazione, che consentì la realizzazione di dispositivi sempre meno invasivi e più affidabili, con una maggiore durata delle batterie.

NATI IN QUESTO GIORNO

Copie 50 anni oggi Matt Damon; l’8 di ottobre del 1931 nasceva a Maranello il re delle figurine Franco Cosimo Panini

AFORISMA DEL GIORNO

“Meno idee si hanno e meno si è disposti a cambiarle” 

Michelangelo

5 COSE CHE FORSE NON SAI

Le persone che usano gli antitraspiranti riducono di oltre 50 volte i batteri nelle ascelle rispetto alle persone che si limitano soltanto a lavare il tratto ascellare con del sapone

Il nome dei cioccolatini M&M’s sta per le iniziali degli inventori Mars e Murrie

Spegnere le candeline di una torta di compleanno aumenta i batteri di oltre il 1.400%

Un coyote può sentire un topo che si muove sotto mezzo metro di neve.

I bambini iniziano a ridere a circa 3 mesi e mezzo di età.

Quando un gatto si strofina con la testa addosso ad una persona o ad un oggetto, non lo fa perché è in cerca di coccole o affetto. Bensì perché a livello della testa, ha delle ghiandole con le quali marchia il proprio territorio

fonti: http://www.mondi.it/; https://curiositadalmondo.it/

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *