Sabato 23 settembre, presso Villa Amendola, l’autrice Orsola Supino ha presentato il suo testo “Lunaticamente-Appunti di una sognatrice”.

Lo scorso sabato, 23 settembre, al solito appuntamento con la rassegna Avellino Letteraria, ore 18:00 a Villa Amendola, è stato presentato il libro della scrittrice Orsola Supino: “Lunaticamente-Appunti di una sognatrice”, edito “Backstage&Set”; il tutto, come sempre, sotto la guida della direttrice artistica Annamaria Picillo e della giornalista Daniela Apuzza. Orsola Supino nasce il 24 aprile 1982 a Scafati, un paesino in provincia di Salerno, sin dall’infanzia è stata una grande appassionata di disegno e pittura, in particolare di genere astratto. Durante gli studi universitari, e dopo aver conseguito la laurea in Scienze dei Beni culturali, ha appreso le tecniche artistiche che le hanno consentito di tramutare in lavoro la sua passione. Ad oggi è, infatti, mamma, scrittrice, poetessa, pittrice e decoratrice, oltre che, data la sua elevata sensibilità, clowndottore. Più precisamente, la Supino si occupa di performance con estemporanee di pittura e bobypainting per eventi di moda e cultura; è lei stessa, talvolta, ad organizzare mostre collettive ed è la titolare del laboratorio “ImageArte”, situato in centro a Salerno. Nel 2022 ha partecipato a Casa Sanremo, portando sul palco il suo primo libro di poesie “Estemporanee di emozioni”, edita da Tipografia Buonaiuto, una raccolta di poesie scritta nel 2018, una grande occasione per diffondere le sue attitudini e passioni ad un pubblico maggiore.

Durante l’edizione Casa Sanremo 2023 l’autrice ha, invece, portato “Lunaticamente-Appunti di una sognatrice”, una sorta di diario nel quale ha annotato le sue emozioni più profonde, vissute durante il periodo del lockdown. In un momento storico in cui la solitudine ha pervaso le case di milioni di cittadini, Orsola Supino ha scelto come complice un elemento che potesse collegare tutti: la luna, da sempre per lei grande fonte di ispirazione. Durante un’intervista per Casa Sanremo, l’autrice ha raccontato di come, in quei periodi così emotivamente cupi, al momento della sera arrivasse un pensiero di speranza per il giorno dopo e di come non bisogni mai perdere la resilienza, il coraggio per poter ripartire dal fondo.

A dialogare con l’autrice il giornalista Fiore Carullo, interventi delle Professoresse Antonella Prudente e Paola Nazzaro, letture interpretate dall’attrice Angela Caterina. Ad accompagnare la splendida serata, la musica del GRUPPO KAIROS (Vincenzo Natale, Gerardo Pizza, Edoardo Ferri, Lorenzo Gagna, Stefano Riccio) e l’esposizione a tema “L’Arte ritrovata”, Museum & events. Rinnoviamo, infine, l’appuntamento con la rassegna Avellino Letteraria per sabato 14 ottobre, ore 18:00 a Villa Amendola, con Damiante Faggiano e il suo libro “In un limbo D’amore”.

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