A Bisaccia al Castello Ducale una giornata dedicata alla Festa della Liberazione.
In vista del 25 Aprile il borgo di Bisaccia si prepara ad accogliere presso il Castello Ducale una giornata tra cultura e integrazione che apre la strada al Festival del Mediterraneo.
Nella giornata di giovedì 25 Aprile 2024 per celebrare la Festa della Liberazione, la consulta delle Associazioni Bisaccesi, con il Patrocinio del Comune di Bisaccia, ha organizzato un ricco programma di attività culturali e di sensibilizzazione sociale volte a promuovere pratiche quotidiane orientate alla pace e alla tolleranza tra gli individui.
A partire dalle ore 10:00, nel borgo bisaccese, sono previste visite alle location più suggestive del centro storico e nel pomeriggio, il cuore della manifestazione, che si svilupperà con un convegno di approfondimento con relatori di caratura nazionale come Mimmo Lucano, ex Sindaco di Riace, Giovanni Pandolfo, consigliere nazionale del Touring Club Italiano, i riferimenti di Libera di Pratola Serra ed Avellino, i rappresentanti di Irpinia 2000 Onlus dei Centri SAI Alta Irpinia e lo scrittore Michele Miscia.
“Non è facile parlare di questi argomenti in un periodo in cui i venti di guerra si fanno sempre più forti. Nel giorno della festa della Liberazione vogliamo inviare un messaggio di pace, rifiuto delle intolleranze, dei razzismi e parlare invece di accoglienza, integrazione, inclusione. Senza retorica ma con l’invito ad applicarlo nella vita quotidiana. Dopo i vari qualificati interventi monteremo laboratori di pace e parleremo di tecniche di dissuasione dei conflitti” cosi il Presidente della Consulta delle Associazioni.
Durante la manifestazione sarà presentato in dettaglio il programma del “Festival del Mediterraneo” che si terrà a Bisaccia dal 27 Luglio al 4 Agosto 2024 e che prevede stand, villaggi festa, musica live, convegni, mostre, spettacoli, clown, artisti di strada, street band e tanto altro.
La giornata termina con degustazioni offerte, da consumare sempre nella cornice storica del Castello Ducale, e con una passeggiata al chiarore di luna tra le fontane nei dintorni del paese.