News – Colpiti per primi e più duramente: Carissimi concittadini, dopo i numeri preoccupanti dei giorni scorsi, oggi la curva dei contagi ci consegna un primo, sia pur lieve, segnale di assestamento.
Ci sono stati, infatti, comunicati dall’Asl 5 nuovi casi di positività. Di essi, 3 appartengono allo stesso nucleo familiare di altre persone risultate positive e, per questo, stavano già osservando l’isolamento domiciliare. Nel contempo, dopo i 4 guariti di ieri, altri 3 nostri concittadini sono risultati negativi al tampone di controllo. Ad oggi, dunque, le persone positive sono 112.

Un numero ancora rilevante che è frutto anche della collaborazione di tanti che spontaneamente si stanno sottoponendo al test e verificando prontamente le conseguenze di eventuali contatti.
Confidiamo comunque che questo numero possa calare nel volgere di pochi giorni, a seguito delle misure restrittive che abbiamo adottato.
Sento per questo il dovere di ringraziarvi per la vostra disponibilità al sacrificio e per l’impegno che state profondendo nel consentirci di uscire, presto e bene, da una condizione di evidente difficoltà.


L’Italia intera, attraverso i media nazionali, sta guardando alla nostra situazione ed alla nostra capacità di affrontarla con forza e determinazione. Molti operatori delle televisioni, sia nazionali che locali, sono venuti a farci visita non per puntare il dito ma per capire meglio le ragioni di una così veloce ed inaspettata diffusione del contagio.
Di certo, soprattutto grazie ai vaccini, potendo in tal senso contare su una percentuale del 78% della popolazione vaccinabile che ha completato la seconda dose, ed al senso di responsabilità di ciascuno di voi, stiamo affrontando con forza e fiducia il tornante più impervio.

Le buone condizioni di salute in cui si trovano tutte le persone rimaste contagiate ci confermano che il vaccino è uno scudo importante che ci preserva dalle conseguenze più gravi del virus.
Continuiamo per questo con la vaccinazione e non veniamo mai meno all’osservanza delle norme sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina.

Come ci ha ricordato Presidente Mattarella, il tempo della responsabilità non è ancora concluso.

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