Si è concluso da poche ore il lungo week end del Columbus day 2022 a New York che come ogni anno coinvolge migliaia di italo-americani e non solo sulla famosa quinta strada della “Grande Mela”.

Il week end è iniziato sabato con i festeggiamenti della Parata di Brooklyn organizzata dalla FIAO, Federazione che unisce  le Associazioni Italo Americane.

In entrambe le occasioni , Vincenzo Castaldo, coordinatore del Comitato Tecnico Territoriale delle Radici Irpine, ha presenziato in rappresentanza delle Comunità italiane.

Ricordiamo che il Comitato Irpino è stato presentato lo scorso 28 giugno presso il Santuario di Montevergine e che oggi ha superato i 10 Comuni aderenti. Un progetto che ha come obiettivo quello di unire i Territori in una progettazione in grado di creare sviluppo e capacità di accoglienza, anche per il turismo delle radici di cui si sta parlando tanto negli ultimi periodi.

Ebbene per pensare a come accogliere le comunità estere il Comitato Irpino ha pensato  di unirsi a loro per una delle feste più conosciute al Mondo e che vuole proprio celebrare le Comunità  Italiane.

Alla Parata di Brooklyn del sabato, dopo la Santa Messa e la sfilata,  c’è  stata anche l’occasione per un incontro con il Console generale e con il Sindaco di New York Eric Adams.

Alla Parata del Lunedì, il più noto festeggiamento organizzato dalla Columbus Fondation, il Comitato Irpino o meglio il Comitato delle Radici Italiane, di cui quello Irpino fa parte, è stato invitato dal Comites di New York a guidare la loro  Parata del Columbus day.

“Un onore essere qui oggi a guidare la sfilata del Comites di New York”, dichiara Vincenzo Castaldo che chiosa “ ringrazio il Presidente del Comites e tutti i membri per la loro accoglienza, sfilare in questa giornata di festa in mezzo a tutto questo entusiasmo è davvero un’emozione grande. Abbiamo avviato un percorso che vuole rafforzare le relazioni tra le Comunità. Stiamo lavorando per progettare il futuro attraverso nuovi ponti che uniscono gli italiani in Italia e nel Mondo”.

Tanti sono stati gli incontri con i molti irpini che vivono a New York, nei dintorni o a New York in occasione del Columbus day.

“Tanta emozione nell’incontro con gli irpini che da decenni sono andati via dalla nostra terra” , afferma Castaldo che continua “ sono bastati pochi minuti per entrare in sintonia e sentirmi a casa anche qui a migliaia di chilometri di distanza”.

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