Ieri 7 maggio a Calitri si è svolta la prima manifestazione organizzata dalla nuova associazione CRETARTE CERAMICHE A CALITRI. Nel paese irpino, dal 2019 riconosciuto ufficialmente Città della Ceramica, la tradizione di questa peculiare arte è antichissima. Presso la sede dell’ex Istituto d’Arte “S. Scoca” , trasformatasi nell’ultimo anno in Scuola Museo Arte Ceramica (SMAC) grazie all’associazione “Bandiera Bianca”, alle 9.30 è iniziato un convegno di presentazione della giornata e della nuova associazione, durante il quale sono intervenuti il sindaco di Calitri Michele Di Maio, il dott. Angelo Cariello presidente dell’associazione Bandiera Bianca, la storica dell’arte Concetta Zarrilli presidente dell’Associazione CretArte, e il maestro di ceramica raku Salvatore Scalese, detto Sasaska. Successivamente è stata effettuata una visita guidata nel centro storico di Calitri, uno dei più belli al mondo, alla scoperta degli antichi luoghi della tradizione ceramica, dove una volta si susseguivano le botteghe degli antichi fornaciali nel XVIII e XIX secolo. Nel pomeriggio sono iniziati i laboratori di tornio, decorazione e di cottura dei pezzi con l’antica tecnica giapponese RAKU, prescelta per la velocità di realizzazione, consentendo a tutti i partecipanti di portare a casa i manufatti realizzati già in serata. La cottura dei pezzi si è protratta fino a tarda serata, resa ancora più suggestiva dai bagliori delle ceramiche incandescenti appena uscite dai forni raku che hanno illuminato il buio. La manifestazione ha avuto un grandissimo successo, sono arrivati ceramisti e appassionati da molte località della Campania e della Puglia, in particolare da Vietri, San Lorenzello, Campagna, Nocera, Grottaglie e altri centri dove pure fiorente è l’arte ceramica, oltre a partecipanti del posto.

L’associazione CretArte, costituita da maestri ceramisti, ex docenti ed ex alunni dell’Istituto d’Arte di Calitri, è nata due mesi fa con lo scopo di promuovere e far conoscere a tutti la ceramica calitrana, di secolare tradizione, e la sua storia. Inoltre si occuperà della costituzione di un museo dell’ex Istituto d’Arte, con annessa specifica biblioteca, curando la catalogazione e l’esposizione dell’interessante collezione di manufatti realizzati dai docenti e dagli allievi dell’ ex “Scuola d’Arte” di Calitri, realizzati tra il 1959 e il 2004, che andrebbe ad aggiungersi alla preesistente raccolta di ceramiche presso i locali del Borgo Castello, dotando la Città della Ceramica di Calitri di due poli culturali di altissimo valore, forieri di nuova ispirazione e linfa vitale per l’arte figulina.

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