Quale miglior modo per raccontare la musica, se non intervistando e “dando voce” alle nuove proposte musicali.
Questa “rubrica nella rubrica” si sposta a Milano per raccontare, in 5 domande, il progetto Memo band pop/funk attraverso Davide Maggiore batterista e cofondatore del progetto.
- Davide parlaci del progetto Memo chi siete?
Il progetto nasce nel 2017 da un incontro tra me e Fabrizio Selvaggio bassista della band.
Nasce subito un certo feeling e i brani nascono in modo naturale, quasi come se stessero solo aspettando di vedere la luce.
La band ha cambiato formazione più volte ma nel 2020, con Eleonora Carminati alla voce e Alessandro Sgura alle chitarre riusciamo finalmente a pubblicare il nostro primo album “Retroverso”, che oggi ha abbondantemente superato il milione di ascolti.
Nel 2021, nonostante il Covid 19, riusciamo a pubblicare il singolo “Dedicato a te” ed una versione acustica di “Adesso che”, già contenuta nell’album in versione elettrica.
Nel 2022 riusciamo a pubblicare 4 singoli e un nuovo album “Rotta verso ovest”, che ad oggi ci sta regalando grandi emozioni e soddisfazioni.
- Come è nata questa idea e perché avete scelto il nome MeMo?
L’idea nasce dalla voglia di mettere in piedi un progetto in cui scrivere brani che soddisfacessero i nostri gusti musicali e provare ad incidere un album che andasse contro corrente, in questo decennio che vede emergere artisti con caratteristiche assai diverse dalle nostre.
Il nome MeMo nasce semplicemente da un brainstorming tra me e Fabrizio, in cui cercavamo un nome breve e facile da ricordare.
- Quale è stato il vostro percorso artistico e quali avvenimenti importanti ci vuoi raccontare?
Ognuno di noi ha accumulato numerose esperienze negli anni sia con progetti inediti sia con cover band.
Abbiamo suonato in piccoli club e in qualche occasione anche ad eventi più importanti, di fronte a migliaia di persone, ma l’emozione di suonare con i MeMo al Buenaventura Music Club, subito dopo l’uscita del nostro album e vedere che il pubblico cantava le nostre canzoni, è stato sicuramente uno degli eventi più emozionanti del nostro percorso.
- Progetti futuri?
Al momento stiamo ultimando il nostro terzo album che uscirà nel 2023 e che speriamo possa funzionare anche meglio dei primi due.
- Uscite o album che ci vuoi segnalare e presentare?
Come ti dicevo nel 2013 uscirà il nostro nuovo album, di cui non sappiamo ancora il titolo, titolo che normalmente decidiamo solo una volta che le canzoni sono finite.
Per il futuro invece speriamo di fare molti live in giro per l’Italia e probabilmente scriveremo un nuovo album, che questa volta conterrà solo rifacimenti di brani famosi, con arrangiamenti “alla MeMo”.
Intanto vogliamo salutarvi con “Sognare ad occhi aperti” brano del primo album…Buon ascolto.