Denunciare le violazioni: un dovere di tutti
Valentina Luisa Lapelazzuli
Account Manager di Formatiora, esperti nel settore della sicurezza sul lavoro, specializzata nella gestione e fidelizzazione dei clienti attraverso soluzioni mirate. Mi occupo della comunicazione digitale, sviluppando contenuti informativi e grafiche professionali per rafforzare la presenza aziendale online. Attraverso blog tecnici e materiali divulgativi, contribuisco alla diffusione di una cultura della sicurezza. Empatica, creativa ed orientata alla soluzione, trasformo idee innovative in progetti concreti, costruendo relazioni di fiducia con un approccio pratico e proattivo.
Chi chiude un occhio su una violazione contribuisce al rischio.
Spesso, ciò che mette a repentaglio la sicurezza sul lavoro non è solo l’errore umano o la mancanza di attenzione, ma il silenzio. Quando si assiste a una situazione pericolosa e si sceglie di non intervenire, si alimenta un circolo vizioso fatto di rassegnazione, complicità e rischio. Segnalare una violazione non è un’accusa, ma un atto di responsabilità. Un gesto che protegge, rafforza la cultura della prevenzione e aiuta a costruire un ambiente di lavoro più sicuro per tutti.
Non è raro che i lavoratori tacciano per timore di “dare fastidio” o per il timore di passare per esagerati. Ma la sicurezza non è mai un’esagerazione. Ogni osservazione, ogni dubbio sollevato, può essere l’elemento decisivo per evitare un incidente o correggere una prassi scorretta. Le aziende serie e lungimiranti valorizzano queste segnalazioni, considerandole strumenti preziosi per migliorare i processi e la tutela delle persone.

In molti contesti lavorativi, purtroppo, manca ancora una vera cultura della segnalazione: ci si abitua a vedere comportamenti rischiosi come “normali”, o si pensa che “tanto è sempre andata così”. È proprio questo atteggiamento che va scardinato. Parlare apertamente di sicurezza, evidenziare criticità, proporre soluzioni, è ciò che distingue un luogo di lavoro statico da uno realmente evoluto e attento al benessere collettivo.
La sicurezza è una responsabilità condivisa.
Non è un compito riservato solo ai preposti o agli RSPP. Ogni lavoratore, ogni persona che mette piede in un’azienda, ha un ruolo attivo nel contribuire alla prevenzione. Anche solo far notare una piccola dimenticanza o segnalare una zona scivolosa può evitare danni gravi. Riconoscere e segnalare tempestivamente anche le più semplici violazioni delle norme di sicurezza è il primo passo per evitare che si trasformino in pericoli concreti.

👉 Se noti situazioni a rischio, non esitare a segnalarle: potresti salvare una vita.
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