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DonnexStrada

Elena Opromolla

Elena Opromolla

Ex docente di Lingua e letteratura italiana i miei interessi sono molteplici e spaziano dall'attualità, alle recensioni, dalla politica agli eventi culturali. Ho conseguito diversi premi letterari e ho partecipato a festival del libro nazionali e internazionali.

Pubblicato il: 8 Febbraio 2025
3 min lettura

Un ente di donne per le donne che mira a garantirne la sicurezza in strada e non solo. Una rete di cittadini consapevoli e disponibili ad aiutare le donne a sentirsi più sicure per le vie della città  la sera.

Nel 2006 il Dipartimento delle Pari Opportunità attivò nel nostro Paese il 1522, un numero gratuito di pubblica utilità per le donne vittime di violenza intra ed extrafamiliare, estendendo nel 2013 il proprio sostegno anche alle donne vittime di stalker. Tale strumento di aiuto è sempre attivo sull’intero territorio nazionale in qualsiasi ora, raggiungibile da rete fissa e mobile. Il personale al telefono risponde in molte lingue tra cui l’ italiano, il francese, l’inglese, lo  spagnolo, l’ arabo, il farsi, l’ albanese, il russo, l’ucraino, il portoghese e il polacco. Le donne che ne usufruiscono hanno la possibilità di richiedere informazioni sui servizi socio sanitari pubblici  e privati presenti in Italia.

A Londra il 3 marzo 2021 Sarah Everard, sulla via di ritorno a casa, dopo il lavoro all’imbrunire, viene aggredita, violentata e uccisa da un poliziotto. L’evento efferato compiuto tra l’altro da una persona che avrebbe dovuto invece difenderla, sconvolge l’opinione pubblica e provoca un’onda reattiva alla grave ingiustizia avvenuta, che conduce dopo pochi giorni alla creazione dell’Associazione DonnexStrada, un ente di donne per le donne che mira a garantirne la sicurezza in strada e non solo. Il femminicidio di Sarah segna la svolta, che condurrà alla costituzione di una rete di cittadini consapevoli e disponibili ad aiutare le donne a sentirsi più sicure per le vie della città  la sera.

Le fondatrici dell’Associazione Ilaria Saliva, Laura De Dilectis, Beatrice Antonelli, Bianca Hirata, Caterina Fantetti, Alice Frediani, Giulia Valzecchi, Georgia Spencer Davison ritengono fondamentale prevenire comportamenti violenti mediante l’educazione e la rieducazione che conducano alla creazione di una sorta di rete di sostegno locale che generi benessere, limitando l’insorgenza del disagio psichico.

Tra i vari progetti dell’Associazione c’è appunto quello denominato Punti Viola che ha lo scopo di creare luoghi sicuri ovvero esercizi commerciali aperti al pubblico, sensibilizzati e formati contro la violenza di genere e per garantire la sicurezza delle persone per strada. I cittadini coinvolti, che nel loro insieme costituiscono una compagine ramificata sul territorio, intervengono in difesa delle donne che corrono il rischio di aggressione per le strade. La selezione, la sensibilizzazione e la formazione delle persone coinvolte viene svolta da un team esperto sul piano legale e psicologico.

Inoltre la donna che non vuole procedere da sola lungo il tragitto può contattare la pagina Instagram DonnexStrada, da cui scatterà immediatamente una diretta o una videochiamata con un volontario o una volontaria dell’Associazione che le farà compagnia a distanza fino a destinazione. Tale servizio è chiaramente fruibile da chiunque ne abbia bisogno: uomo o donna che sia.

DonnexStrada infine promuove politiche e programmi pubblici che rendano le istituzioni operative nel momento in cui le donne vittime si rivolgono a loro.

Elena Opromolla

@riproduzioneriservata

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