Salute

Elettroliti: i minerali invisibili che fanno la differenza

Giuseppe Manfra

Giuseppe Manfra

Autore di +Plus! Magazine

Piccoli ma essenziali, gli elettroliti regolano l’energia, l’idratazione e l’equilibrio del nostro corpo. Scopri dove trovarli e come ascoltare i segnali che ti mandano ogni giorno.

ci sono parole che ricorrono spesso quando si parla di salute e benessere, ma che restano un po’ vaghe per molti. Una di queste è “elettroliti”. Sembra una cosa da atleti o da medici, ma in realtà gli elettroliti fanno parte della nostra vita quotidiana, del nostro equilibrio interno.

Sono minerali come sodio, potassio, calcio o magnesio, che nel corpo assumono una forma “elettrica”: in pratica, diventano capaci di trasmettere segnali e garantire il corretto funzionamento di funzioni vitali. Il battito cardiaco, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa, il bilancio dei liquidi e persino l’equilibrio del pH dipendono da loro. Senza questi piccoli alleati, saremmo letteralmente fuori fase.

Elettroliti

Il corpo ci parla quando c’è un disequilibrio: crampi, affaticamento, battito irregolare, senso di confusione, mal di testa. A volte basta una giornata afosa, un’intensa sudata o un episodio di diarrea per mandarli in tilt. E allora ci sentiamo scarichi, anche se abbiamo dormito bene o mangiato a sufficienza.

Il punto è che, anche se non ci pensiamo, perdiamo elettroliti ogni giorno con il sudore, l’urina, la respirazione. In condizioni normali, li reintegriamo naturalmente con l’alimentazione. Ma ci sono momenti – come d’estate, durante l’attività fisica o in caso di malattia – in cui diventa importante farci attenzione.

Fortunatamente, la natura ci viene incontro. Il potassio, per esempio, è presente nelle banane, nei legumi, nelle patate e negli spinaci. Il magnesio lo troviamo nelle mandorle, nei semi, nel cioccolato fondente e nelle verdure a foglia verde.

Il calcio non è solo nei latticini, ma anche nei broccoli e nel cavolo riccio. Il sodio, invece, è ovunque nella dieta moderna, spesso in eccesso, e non è difficile da assumere. Seguendo un’alimentazione equilibrata e variata, il nostro corpo riceve tutto ciò di cui ha bisogno.

Elettroliti

Ma nei momenti di particolare disidratazione, può essere utile un piccolo aiuto: ad esempio una soluzione reidratante o, se non abbiamo nulla a portata di mano, anche un semplice bicchiere d’acqua con un pizzico di sale, succo di limone e un cucchiaino di miele può aiutare a ristabilire l’equilibrio (con buon senso nelle dosi, ovviamente).

Molte bevande per sportivi vantano contenuti in elettroliti, ma non tutte sono davvero necessarie o adatte: alcune sono troppo zuccherate, altre troppo ricche di sodio. Meglio non abusarne e usarle solo quando realmente serve. Come sempre, è importante ascoltare il proprio corpo: se i crampi sono frequenti, se ci si sente spesso spossati o confusi, parlarne con un medico è la scelta giusta. Con un semplice esame del sangue si possono verificare i livelli degli elettroliti e capire se serve intervenire.

Non è un tema solo da sportivi o da persone fragili: riguarda tutti. I nostri nonni forse non parlavano di “elettroliti”, ma sapevano che una buona zuppa di verdure, una banana a metà mattina e tanta acqua fresca aiutavano a “rimettersi in piedi”.

In fondo, questi minuscoli minerali sono i veri registi silenziosi del nostro benessere. Prendersene cura è un gesto di attenzione verso se stessi. A volte, per ritrovare l’energia, basta davvero poco: un sorso d’acqua, una manciata di mandorle, una banana… e la consapevolezza di cosa stiamo dando al nostro corpo.

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