I metodi di cottura da preferire per Cucinare in salute.

La cottura degli alimenti determina delle modifiche che vanno ad influenzare la qualità nutrizionale dell’alimento e la biodisponibilità delle sostanze in esso contenute.

La cottura è necessaria per rendere alcuni alimenti più gradevoli ed è necessaria per migliorarne la digeribilità e rendere maggiormente biodisponibili i nutrienti. Inoltre, la cottura aumenta la sicurezza alimentare, abbattendo la carica di microorganismi, e rende i cibi igienicamente più sicuri. Cotture inadeguate, tuttavia, possono avere conseguenze negative sulla qualità degli alimenti e, quindi, sulla nostra salute. Una particolare attenzione deve essere rivolta alla cottura ad alta temperatura degli alimenti ricchi in grassi. Non solo possono venir persi interessanti nutrienti, ma c’è il rischio di alterare la struttura di specifici composti, con conseguente formazione di sostanze tossiche.

Quali metodi di cottura prediligere?

Ogni tipologia di cottura presenta dei pro e dei contro, tuttavia, possiamo individuare dei metodi di cottura da previlegiare, rispetto ad altri. In questa categoria rientrano: la cottura a vapore, la bollitura, la cottura in pentola a pressione, la cottura sottovuoto e a bassa temperatura, la cottura al forno a microonde.

Quali metodi di cottura utilizzare prestando alcune attenzioni? Altri metodi possono essere utilizzati facendo attenzione ad applicare alcune accortezze. Stufatura e brasatura, per esempio, possono essere utilizzate facendo attenzione a mischiare l’olio con l’acqua, vino o brodo, in modo da abbassare la temperatura, e non far superare i 100°C. In questo modo, l’olio non raggiungerà il suo punto di fumo e non produrrà composti tossici per la salute. La cottura alla piastra può andar bene se l’alimento viene cotto senza aggiunta di grassi e lasciato il più breve tempo possibile sulla piastra o sulla griglia elettrica, in modo che non si bruci e non produca sostanze tossiche. La cottura in forno avviene normalmente a temperature molto elevate ed è, quindi, in grado di alterare notevolmente la qualità dei grassi. Per questo motivo è opportuno utilizzare pochi grassi da condimento.

Per approfondire ulteriormente questo argomento, Ti invito a leggere l’articolo “Cottura degli alimenti e zuccheri nascosti” in cui è stato affrontato il tema degli zuccheri nascosti che possono deteriorarsi con la cottura e che possono essere pericolosi per la nostra salute.

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