Nel cuore del nostro Bel Paese e precisamente nelle regioni attraversate dall’Appennino Centrale vi è l’habitat ideale per l’allevamento di tre razze bovine d’eccellenza, la Chianina, la Marchigiana e la Romagnola, caratterizzate  tutte da un manto chiaro, con peli bianchi sulla cute nero ardesia che permette agli animali di tollerare le radiazioni solari. Vivono lì da sempre, da oltre quindici secoli sui pascoli e tra i profumi delle essenze dei prati, alimentandosi con foraggi integrati da concentrati a base di cereali tipici della dorsale appenninica.

La loro carne dal sapore e dalle caratteristiche peculiari di alto pregio è divenuta oggetto di attenzione e valorizzazione da parte del “Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale” che con il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta) ne certifica la qualità e la tipicità.

La Commissione Europea ha approvato Il disciplinare di produzione che regola tutte le fasi della filiera produttiva che devono essere rispettate affinché la carne prodotta dalle razze Chianina, Marchigiana e Romagnola possa essere certificata con il marchio “Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale IGP”.

Secondo Il disciplinare di produzione su ogni parte della mezzena, ovvero su 18 parti o tagli anatomici deve essere inciso a fuoco un contrassegno. Tale contrassegno deve essere presente e visibile lungo tutte le fasi di lavorazione e vendita. In macelleria la carne del vitellone bianco deve essere venduta separata dalle altre carni, accompagnata sempre dall’attestato di conformità, documento per la tracciabilità dell’animale.

Il vitellone è il bovino appartenente alle razze Chianina, Marchigiana e Romagnola di età compresa tra i 12 e i 24 mesi, la cui carne risulta magra, rossa e con basso contenuto in grasso e colesterolo.

Il robusto sistema di controlli di cui è dotata la filiera è svolto dal Mi.P.A.A.F. (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) e dal Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, costituitosi nel febbraio del 2003 e riconosciuto ufficialmente con D.M. nr. 62187 del 29/3/2004.

Gli Organismi di tutela hanno favorito così nel tempo l’intensificarsi di un mercato orientato verso la produzione legata alle certificazioni di qualità.

Attraverso la sua attività di vigilanza, tutela e salvaguardia dell’I.G.P. da abusi, atti di concorrenza sleale, contraffazioni ed uso improprio del marchio, il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appenino Centrale I.G.P. protegge da tempo  ed esporta nel mondo un’eccellenza italiana inimitabile, quale fiore all’occhiello del patrimonio zootecnico nazionale.

Anche quest’anno il Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale I.G.P. è presente alla seconda edizione di CampaniAlleva, la più grande fiera zootecnica del Sud Italia, organizzata a Benevento il 19/20 e 21 aprile 2024 in un’area strutturata in 18.000 mq. al coperto e 15.000 mq. allo scoperto, ove sono stati accolti 167 espositori e settecento animali. Un evento unico per allevatori, macellai e fornitori, oltre che per famiglie e curiosi: uno spazio in cui i referenti del Consorzio di Tutela del Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale accolgono ed informano i visitatori e i fruitori della fiera sulle proprie attività di protezione del marchio IGP.

All’interno dell’area è possibile visitare mostre di 145 razze, tra bovini da latte e da carne, asini, cavalli, ovicaprini, cunicoli, avicoli, esposizioni cinofile, prove attitudinali ed esposizioni ornitologiche, insomma la più grande biodiversità animale, oltre alla presenza delle più grandi aziende legate alla multifunzionalità agricola, dai mezzi tecnici ai servizi.

Per i visitatori gli organizzatori della fiera hanno previsto un’area food in cui gustare le eccellenze enogastronomiche, ambienti strutturati per i convegni, workshop, fattorie didattiche, laboratori artigianali e attività culturali e artistiche connesse al mondo agro-silvo-pastorale.

Una fiera, dunque, che, oltre a far conoscere la ricchezza del nostro patrimonio zootecnico, lancia un messaggio fondamentale sull’importanza della genuinità controllata dei prodotti del settore primario, che costituiscono la base dell’alimentazione umana.

CampaniAlleva c/o Cecas

Via V. Ferrari Contrada Olivola 82100 Benevento

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