Musica – L’estate per i musicisti è da sempre sinonimo di eventi e feste patronali.
Centinaia di piazze italiane, oltre ad essere calcate dai grandi nomi della musica italiana e non solo, vengono animate da sosia e tribut band che, con spettacoli altrettanto validi e strutturati nel minimo dettaglio, omaggiano gli artisti di riferimento.

Ma quanto pesa e quanto è vantaggioso per un artista somigliare vocalmente o fisicamente a un personaggio già affermato?
Dal punto di vista lavorativo la “somiglianza” con un artista affermato è da sempre sinonimo di “lavoro assicurato” in campo artistico: tante agenzie ed impresari musicali negli ultimi anni hanno dato grande spazio alle tribut band e ai sosia nelle loro proposte artistiche.
Questa scelta è sicuramente dettata principalmente da due fattori:

  • la facilità e l’appetibilità con cui vengono venduti e presentati questi tipo di spettacoli musicali;
  • i costi degli stessi spettacoli accessibili anche alle piazze più piccole e agli eventi privati.

Non sottovalutiamo però che dietro ogni tribut band e ogni sosia c’è un artista, un musicista/cantante con una propria identità musicale che vorrebbe esprimere e far ascoltare al grande pubblico ma viene frenata dal peso stesso della somiglianza, sia essa vocale che fisica.

Un po’ come “il cane che si morde la coda” per citare un detto popolare, avere una forte attenzione legata alla somiglianza con un altro artista quando la si vuole sfruttare per promuovere e far ascoltare la propria musica, il proprio progetto, molte volte questa attenzione viene meno creando una sorta di tradimento artistico da parte dei propri fans, non sempre propensi alle nuove proposte e ai cambiamenti.

Una chicca dal web, tra i tanti artisti proposti da tribut band e sosia i più quotati e con il maggior numero di progetti dedicati sono Vasco Rossi per le tribut band e Renato Zero per i sosia.

Chiudiamo questo articolo con l’inedito di Antonello Cuomo artista che ha fatto della sua somiglianza con il grande Antonello Venditti un punto di forza del suo spettacolo, senza però rinunciare alla sua personalità e alla voglia di esprimere la propria musica.

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