Mercoledì 30 novembre 2022, a Salerno, alla Biblioteca Comunale di Villa Carrara (Via Posidonia, 160, Pastena, Salerno), alle ore 19,00 nella sede di Villa Carrara, nell’ambito del progetto “Voci Migranti” curato da Casa della poesia, con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, incontro-presentazione del libro di Nikiforos Vrettakos “AMO ERGO SUM” (traduzione di Vincenzo Rotolo, Multimedia Edizioni).
La curatrice del volume Maria Caracausi, professore associato di Lingua e Letteratura neogreca presso Università degli Studi di Palermo, presenterà l’autore, il libro e dialogherà con i responsabili di Casa della poesia.
Parteciperà agli incontri l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Dott.ssa Gaetana Falcone.

Un libro meraviglioso di un poeta straordinario. Assolutamente da non perdere. Un libro da amare.

Il verso “Amo, dunque sono” si può considerare la cifra della vita e dell’opera di Nikiforos Vrettakos (1912-1991). Poeta tra i più rappresentativi della Grecia moderna, caro ai lettori di tutto il mondo, ha al suo attivo un’imponente produzione: 38 raccolte poetiche, saggi di vario argomento, opere in prosa. Nella sua esistenza, segnata da esperienze difficili e dolorose per il singolo e per la collettività (vessazioni e persecuzioni per il suo impegno politico, il volontario esilio negli anni della dittatura militare dei “colonnelli”), il poeta non ha mai perso la sua fiducia nella “parte migliore” dell’uomo − cioè nella capacità di amare. Strumento privilegiato di espressione e di comunicazione è per Vrettakos la poesia, alla quale si è dedicato instancabilmente dall’adolescenza fino alla morte, producendo numerose raccolte poetiche dalle quali sono tratti i componimenti di questa antologia.


«Le cose che hai cantato ti cantano. / Non manchi. […] Sempre presente al tuo posto / nella porta della Grecia / diritto / con la lancia del tuo verso / gentile sentinella piangente / della poesia e della libertà».

  • Ghiannis Ritsos
    (poesia del 25 giugno 1974 e inviata a Palermo, dove Vrettakos era ricoverato in ospedale.

«Nikiforos Vrettakos ha avuto grande importanza nella mia esistenza, sia come poeta che come uomo […] La poesia di Vrettakos fu quella che rivestì un grande ruolo nella mia vita come pure in quella, credo, di molti giovani che allora si affacciavano alla poesia. […] Non bisogna dimenticare che quest’uomo così mite, dolce, riservato esercitò una militanza politica che giunse alle estreme conseguenze, e le conseguenze in quel tempo erano il pericolo di morte».

  • Titos Patrikios

«Le poesie di Vrettakos hanno radici profonde nella terra greca e prendono colore dalla lucegreca, ma i temi sono del tutto universali. I due temi fondamentali della sua poetica sono, com’è noto, il mondo naturale e l’uomo: una partecipazione quasi mistica alla bellezza del Creato, ma anche un profondo dolore per la sorte della creatura più straordinaria: l’uomo. Il ruolo del poeta non è solo quello di osservare e prendere nota. La poesia per Nikiforos è
anche una missione sacra […]»

  • David Connolly

Info: 3476275911

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