Gli abitanti del villaggio siciliano di Pietrammare vivono nel caos: le strade hanno buche, spazzatura e rifiuti giacciono ammucchiati sui marciapiedi. Un giorno appare un nuovo candidato per l’ufficio del sindaco, che promette grandi cambiamenti.…. Ma questa è un altra storia. L’ora legale, quest’anno entrerà in vigore la notte tra sabato 26 e domenica 27 marzo: precisamente alle ore 2:00 si dovrà spostare avanti la lancetta di un’ora, alle 3:00. Si dormirà dunque un’ora in meno, ma si avrà più luce la sera. Come ogni anno anche quest’anno non mancano le Polemiche. Bisogna tenere presente che oltre 1,7 miliardi di euro risparmiati dal 2004 al 2020 grazie a minori consumi di energia per 400 milioni di kWh: quanto il consumo medio annuo di elettricità di circa centocinquantamila famiglie.

È il vantaggio dell’ora legale, che quest’anno torna. Questa volta più che mai, con tutti gli aumenti che ci sono stati, è evidente la necessità di non polemizzare su una cosa così utile; almeno per il risparmio energetico. Il rilevamento nel periodo dal 2004 al 2020 è stato fatto da Terna che ha comunicato il minor consumo di elettricità per l’Italia, dovuto a l’ora legale, e che come detto ha impattato notevolmente in termini economici. Nel periodo primavera-estate i mesi che segnano il maggior risparmio energetico sono aprile e ottobre. Spostando in avanti le lancette di un’ora si ritarda l’uso della luce artificiale in un momento in cui le attività lavorative sono ancora in pieno svolgimento. Nei mesi estivi l’effetto “ritardo” nell’accensione delle lampadine si colloca nelle ore serali, quando le attività lavorative sono per lo più terminate e fa registrare valori meno evidenti in termini di risparmio elettrico. Dalla homepage del sito Terna, www.terna.it, è visibile la “curva di carico”, che rappresenta l’andamento del consumo di energia elettrica in Italia in tempo reale.

Per cui buon ora legale a tutti

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