La prima grande guerra è appena finita, nei locali si suona il jazz e la donna, stanca delle restrizioni dovute al periodo bellico, si libera dei corsetti, accorcia le gonne, taglia i capelli e da il via alla sua emancipazione. La donna degli anni ’20 guida le auto come un uomo e va a ballare il charleston. La moda è una vera e propria rivoluzione. E’ elegante, vezzosa, accessoriata da frange, piume, paillettes e perle. Sono gli anni di Coco Chanel, dei suoi tailleur e della sua eau de parfum n. 5.

Gli abiti diventano, semplici, comodi, adatti alla nuova quotidianità della donna che esce finalmente da casa, per una vita molto più dinamica ed impegnata. Le ragazze iniziano a truccarsi preferendo un viso niveo, illuminato da labbra rosse a cuoricino.

I Jeans ed in genere i pantaloni, compaiono negli anni 30, l’intramontabile tubino inizia a fare tendenza ed i capelli restano corti ma più vaporosi ed ondulati. Gli anni 30 sono anni di crisi economica, i tessuti si impoveriscono ed inizia l’era del sintetico.

L’epoca delle Pin-up , del bikini,  delle gonne a ruota plissettate, della vita stretta, delle ballerine e dei pois, è quella tra gli anni 40/50.

Arrivano gli anni 60. Gli anni delle contestazioni giovanili contro il consumismo, contro la guerra ed in favore delle libertà negate. E’ l’epoca del Twiggy Style, delle scandalose minigonne e dei vestiti a trapezio cortissimi e coloratissimi. Nel make up si da risalto agli occhi con sapienti pennellate di mascara ed eyeliner. Ed i capelli? Sono cortissimi.

Gli anni 70 sono caratterizzati da una gran voglia di cambiamento. Sono gli anni degli Hippie, e dei figli dei fiori, degli abiti e delle camice con stampe floreali, delle gonne lunghe e delle zeppe vertiginose. La moda di quegli anni è all’insegna della libertà più assoluta. Sono gli anni del “Sex, Drugs & Rock’n’Roll”.

La moda degli anni 80 è poliedrica e versatile. I piumini colorati iniziano ad esser presenti nei nostri armadi, i jeans sono ancora a vita alta e le più giovani sfoggiano fuseaux alla caviglia con sopra minigonne e giacche con spalloni. I capelli sono cotonati con un volume esagerato. Sono gli anni degli stili contrapposti: Yuppie e Paninaro.

Gli intramontabili jeans a vita alta, gli abiti a sottoveste, le felpe colorate e le camicie a quadri caratterizzano gli anni 90. Sono gli anni degli anfibi, delle Converse e dei Levi’s 501.

Ogni decennio è caratterizzato dal suo stile. Certo le mode passano, lo stile si evolve ma i diversi trend sono stati rivisti e riproposti dagli stilisti e non tendono mai a scomparire.

Altra storia interessante da approfondire è la storia di Milano come capitale della moda

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