Resta emblematica la situazione ferroviaria ad Avellino, la stazione senza treni attende che vengano completati i lavori di elettrificazione

Politica e dintorni – Avellino e lo strano caso della stazione ferroviaria a metà, infrastruttura la prima ritenuta inutile dalla loro Giunta regionale Caldoro, e nello specifico dall’assessore ai trasporti Sergio Vetrella poi rivalutata da Vincenzo de Luca.

Correva l’anno 2015, e de Luca fresco di vittoria alle elezioni Regionali decise di optare per un cambio di passo rispetto al passato e di optare per una ammodernamento dell’antica linea ferroviaria Salerno -Avellino – Benevento ha lo scopo di riportare al centro i collegamenti delle aree interne.

I lavori, appartati grazie al finanziamento ricevuto conseguentemente al progetto presentato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, e che dovevano durare pochi anni e concludersi ben prima il primo mandato di Vincenzo de Luca, per una serie di con cause si sono protratti fino a data odierna.

Prima del 2025 non vedranno la conclusione, in quanto i lavori di elettrificazione attualmente sono stati conclusi fino all’altezza dello snodo di mercato San Severino, il progetto prevede anche la riapertura della stazione di Solofra, vicina all’ospedale Landolfi, ed infine anche quella di Montoro, concludendo difatti la prima parte della tratta.

Se tutto ciò dovesse andare in porto per il 2026 la stazione del capoluogo, che rimane una delle più antiche nel loro nato Regno d’Italia si vedrebbe il transito almeno di treni regionali, in attesa di tratte più importanti, portando fuori l’Irpinia da anni ed danni di isolamento ferroviario.

Più lenta invece per la questione relativa alla tratta rimanente e cioè quella Prata – Pratola – Benevento, bloccata a causa di problemi di natura idrogeologica, e con il cantiere sequestrato a causa della violazione di un vincolo paesaggistico, occorre più che mai che le istituzioni facciano la loro parte non lasciando le associazioni di categoria che da tempo lottano per il ripristino di questo servizio essenziale.

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