Musica – Sin dall’antichità, fino ad arrivare alla medicina moderna, il rapporto corpo-musica è stato oggetto di numerosi studi legati alle potenzialità curative e agli effetti benefici della musica sia sulle funzioni cognitive che su quelle fisiologiche dell’uomo.

L’esperienza musicale può influenzare molteplici ambiti, come le funzioni cognitive, le capacità motorie lo sviluppo emozionale, le abilità sociali e la qualità della vita.

Dallo studio di questa interazione nasce la musicoterapia.

Questa disciplina prevede l’uso della musica, del suono, del ritmo e del movimento per facilitare e favorire il raggiungimento di vari obiettivi quali l’insegnamento, la riabilitazione sia psicologica che motoria.


La musicoterapia viene praticata con il contributo di un musicoterapeuta, figura professionale specifica e qualificata , al fine di programmare interventi utili a sviluppare o mantenere capacità cognitive, fisiche, emozionali e sociali

Questi operatori devono avere competenze psicologiche, mediche, oltre ad avere esperienze nel settore musicale legata proprio allo studio di uno strumento.
Le modalità di approccio del musicoterapeuta possono essere fondamentalmente di due tipi:

  • Musicoterapia attiva (suonare): l’interazione tra musicoterapeuta e paziente avviene tramite la produzione diretta di suoni utilizzando la voce, gli strumenti musicali o dei semplici oggetti;
  • Musicoterapica recettiva (ascoltare): si basa sull’ascolto di brani musicali; al paziente viene attribuita una certa attività nella percezione, nell’immaginazione e nell’elaborazione delle melodie proposte.

Un altro ruolo molto importante della musicoterapia è il suo utilizzo durante l’infanzia.

La musica è in grado di influenzare lo sviluppo cognitivo, linguistico, emotivo e sociale del bambino, in quanto stimola determinate aree cerebrali.
Imparare a suonare uno strumento, ascoltare ed interagire con determinati suoni e melodie, può facilitare l’apprendimento, migliorare la capacità di attenzione, contribuire al controllo delle emozioni e dell’espressione della creatività.

Per concludere, vi invito ad ascoltare questa sequenza di suoni e musica: lo scopo è aiutare a calmare la mente, allontanandola  dallo stress quotidiano.

Buon ascolto!

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