La prossima settimana si vota negli Usa, i Sioux intervistati rispondono che non si schiereranno Né con Harris né con Trump
Politica e dintorni – Usa, si avvicina alla settimana decisiva che porterà all’edizione del nuovo presidente degli Stati Uniti, i sondaggi danno entrambi candidati su percentuali prossime e l’uguaglianza.
Man mano che si restringe la forbice tra i due pretendenti i rispettivi staff cercano di racimolare quanti più voti possibili tra gli indecisi, andando a pescare anche tra le minoranze etniche del gigantesco Paese, quindi afroamericani, asiatici, europei, cubani, e soprattutto i nativi.
anche se la propaganda di partito voteranno in massa la candidata democratica kamala Harris in realtà l’affare si mostra, molto più complesso del previsto in quanto già quattro anni fa in determinati stati chiave la percentuale di votanti afroamericani che ha preferito dare la propria fiducia all’allora candidato Joe biden è stata poco più del 50%, lontana quindi delle maggioranze bulgare previste prima del voto.
Stessa cosa è valsa gli elettori di origine sudamericana, in particolare cubana che sia nel 2016 che quattro anni dopo hanno deciso di premiare Donald Trump, dimostrando che essere appartenenti a determinate fasce e dovrebbero essere più tutelate dai candidati democratici in realtà non rispecchia le tendenze dei sondaggi appositi.
Approfondendo meglio l’argomento si è notato che valutando la posizione economica i ricchi, residenti soprattutto negli Stati della costa atlantica hanno votato in massa i candidati democratici, mentre classe medio bassa ha espresso il voto per il candidato repubblicano.
Anche l’endorsement delle stelle di Hollywood nei confronti della candidata democratica kamala Haris in realtà si sta dimostrando come un effetto boomerang in quanto i followers di queste celebrità tendenzialmente contestano la presa di posizione e annunceranno la volontà di dare la loro fiducia a Donald Trump.
Mentre alcune etnie non si schierano né con Harris né con Trump il prossimo fine settimana sapremo se anche stavolta i sondaggi si sono sbagliati o la tendenza è stata rispettata.