‘O focarone.’ Questo è stato l’ultimo falò di San Modestino, prima della pandemia e soprattutto prima che la vicina di casa chiamasse i Vigili del Fuoco, il Pronto Intervento, la Croce Rossa e il parroco per l’estrema unzione.- Tante ‘scatelle’, tante nucelle – declamava mio suocero, battendo sulle fascine accese con il forcone della paglia.Il segreto delle scatelle erano i rami di alloro, sapientemente potati, che oltre a scoppiettare allegramente, inondavano l’aria di odorosa fragranza.La tradizione muore per l’intolleranza.

Carmela D’Auria

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