News – Omicidio Gioia, prende il via domani il processo nei confronti di Elena Gioia e Giovanni Limata, accusati dell’omicidio del padre della ragazza. Per Elena, allora appena 18enne, il suo legale aveva chiesto di utilizzare le procedure per i minori ma la richiesta è stata respinta. Elena Gioia di Avellino e Giovanni Limata di Cervinara sono accusati di aver ucciso Aldo Gioia con 14 coltellate, mentre il geometra stava dormendo sul divano in casa sua. Un delitto che sconvolse tutta l’Irpinia per l’efferatezza e per i protagonisti di una così spietata azione compiuta con premeditazione da parte della figlia della vittima e del suo fidanzato. Nei confronti dei due ragazzi, che si trovano in carcere, sono state raccolte prove schiaccianti alle quali si aggiungono una serie di parziali ammissioni fatte nell’immediatezza dei fatti da entrambi. Elena Gioia è difesa dall’avvocatessa Rossi di Roma, Giovanni Limata dai legali Marro e Russo. La moglie dell’ uomo ucciso e l’altra figlia si sono costituite parte civile nei confronti del giovane di Cervinara.

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