Al Parco Archeologico Di Paestum e Velia al via “La Notte Dei Musei” oggi sabato 13 Maggio.Tornano le aperture straordinarie serali dalle ore 20:00 alle ore 23:00 (ultimo ingresso ore 22:30) previste nell’ambito dell’iniziativa “La Notte dei Musei”, con biglietto di ingresso di 1 € a persona.L’appuntamento, che si inserisce nell’ambito dell’evento nazionale organizzato dal Ministero della Cultura con il patrocinio del Consiglio d’Europa, dell’Unesco e dell’ICOM, consente la visita serale al Museo e all’Area Archeologica di Paestum e all’Area Archeologica di Velia, limitatamente agli spazi accessibili e illuminati.A Paestum sarà l’occasione per scoprire i depositi del Museo, fatti di storie di persone, professionalità, attività, scelte ed emozioni. I depositi si estendono per circa 1400 mq e conservano 1 milione di reperti che si presentano al pubblico così come sono, senza ritocchi e trucchi. Ad accompagnare i visitatori saranno gli assistenti alla fruizione che concentreranno la visita nel “Deposito 2”, con le famose lastre dipinte di età lucana, reperti identitari del museo di Paestum.Sarà inoltre possibile partecipare all’iniziativa “Un’altra Paestum”, dedicata al percorso accessibile del Santuario meridionale. Al chiaro di luna con l’utilizzo di lanterne, i visitatori saranno guidati dal personale del Parco alla scoperta dei due grandi edifici sacri tra i meglio conservati del mondo greco, il tempio di Nettuno e la Basilica. Il nuovo percorso accessibile consente a tutti di vivere l’esperienza unica di varcare la soglia della Basilica, monumentale tempio urbano di epoca arcaica (ca. 560 a.C.) dedicato alla dea Hera.A Velia, i visitatori potranno prendere parte al Percorso tematico con l’utilizzo di lanterne “Un’altra Velia”, dedicato alla scoperta dell’Edificio Imperiale di Casa Cobellis. Edificio pubblico, complesso di particolare rilevanza, la cui scoperta ha notevolmente ampliato il quadro delle conoscenze sulla fase romana della città di Velia. Parzialmente inglobata in una masseria moderna da cui prende il nome, la struttura è caratterizzata da diverse fasi costruttive che risultano di difficile comprensione senza un’adeguata spiegazione. Il suo arco cronologico di vita e di utilizzo ha inizio con la prima età imperiale per poi concludersi verso la fine del III sec. d.C., quando diventa cava di materiale da reimpiego.Inoltre, per grandi e piccini, si terrà il Laboratorio dedicato alle tinture naturali dal titolo “Alla scoperta dei colori di Velia”. Questo laboratorio nasce da uno studio sul territorio, dal quale si rileva che, fino a pochi anni fa, l’arte tintoria era molto diffusa tra le popolazioni che lo abitavano ma, attualmente, la pratica è completamente caduta in disuso quasi ovunque. L’obiettivo è quello di raccontare come, una volta, dalle piante si estraevano tinture vegetali, tenui e delicate, accese e vivaci, ma anche molto personali. Per ulteriori informazioni:https://museopaestum.cultura.gov.it/sabato-13-maggio…/

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