Politica e dintorni – I primi giorni di esercizio del sistema di trasporto cittadino coincidono con il primo stop per la metropolitana leggera

Avellino, 3 aprile 2022, il capoluogo irpino dopo oltre venti anni di attesa vede partire il nuovo servizio di trasporto, ma i primi giorni di esercizio coincidono con il primo stop per la metropolitana leggera.

Il sistema di trasporto oltre a non comportare una significativa riduzione dei tempi di percorrenza si è rivelato come già si temeva obsoleto e poco affidabile, infatti al terzo giorno di esercizio si è verificato il primo guasto che ha costretto i passeggeri a subire il primo di quello che si preannuncia una serie di disservizi.

A scapito di una larghissima maggioranza di scettici sull’utilità e la possibilità di durata del servizio, gli unici entusiasti di questa opera sono i membri dell’amministrazione comunale, in primis il primo cittadino Gianluca Festa, il quale rivendica la paternità dell’opera, poiché durante il primo mandato dell’allora Sindaco Giuseppe Galasso, fu uno dei fautori dell’opera che già dall’inizio ha suscitato non poche perplessità, il progetto che prevedeva l’installazione di una serie infinita di pali oltre che antiestetici e superati tecnologicamente, piazzati in malo modo a ridosso delle rampe di accesso per i disabili, episodio oggetto di denuncia da parte del Movimento italiano disabili.

Tutta questa serie di errori è stata oggetto oltre che delle cronache locali, anche di quelle nazionali, che a più riprese hanno messo in mostra le storture e le contraddizioni emerse in fase di realizzazione, azzardando previsioni che alla luce di fatti sono sono rivelate fondate dopo nemmeno una settimana dall’entrata in funzione. Se tutto ciò non bastasse il Consigliere regionale Vincenzo Ciampi ha denunciato l’impossibilità di reperire biglietti, orari e percorsi del servizio facendo emergere ancora più contraddizioni sul modus operandi di palazzo di città e la società di trasporti che gestisce il tutto.

Il tempo rivelerà se tutte le infauste previsioni si avvereranno, di certo il motto chi ben comincia è metà non può considerarsi adeguato alla metropolitana leggera.

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