Salerno. “Le Stanze dell’Arte” a Palazzo Fruscione. Dal 9 al 18 Febbraio in esposizione le opere di rinomati artisti contemporanei, a cura dell’artista e critica d’arte Olga Marciano. Un unico luogo, un unico contenitore che ospita ‘contemporaneamente’ più mostre personali, dove poter ammirare più opere nelle stanze che si aprono alla creatività artistica evocando lo spirito, il linguaggio e lo stile di ciascun artista. Si attraversano le numerose stanze del Palazzo, distribuite sui tre piani e, in ogni stanza, si potrà incontrare un artista ed ammirare le sue opere. L’idea di un unico contenitore per ospitare in contemporanea varie mostre personali di artisti contemporanei è molto interessante. Un luogo dove ogni artista ha a disposizione una stanza e creare un’esperienza unica e completa per il visitatore. Questo tipo di esposizione, dunque, consente agli artisti di avere una maggiore visibilità, ma anche di esprimere la propria creatività in un ambiente dedicato e personalizzato. Ogni stanza può essere progettata per rappresentare al meglio l’artista e le sue opere. Un contenitore di questo tipo può diventare, inoltre, punto di riferimento per gli appassionati d’arte e per coloro che cercano nuove forme di espressione artistica. In ogni caso è evidente che un progetto come questo possa avere un grande potenziale e rappresentare un’importante risorsa per la comunità artistica e culturale. Un evento che offre ai visitatori la possibilità di ammirare le opere di artisti di varie discipline, esplorare diverse forme d’espressione all’interno di uno stesso spazio.
Tra gli Artisti che espongono, presente anche Guido Natella, “pittore” eclettico dalle cui opere emerge evidente il suo eclettismo pittorico, una verve artistica di ricerca pittorica che lo porta ad esplorare diversi stili e temi, ma anche ad operare tecnicamente in maniera diversa persino nello stesso ciclo pittorico. Ne “Le Stanze dell’Arte” è presente con un intero ciclo che lui stesso definisce ‘concettuale’. L’eclettismo del pittore è tutto nella sua stessa genesi, oltre che nella resa finale. Un concetto-feto che nasce ab origine dal grembo della sua creatività, concepito nel ‘passato’, da quel passato pittorico, e dunque artistico, e dunque formalismo che è il classicismo pittorico, ovvero l’Arte Classica che il nostro artista conosce profondamente perché non solo oggetto dei suoi approfonditi studi, ma perché la sua stessa opera è – diremmo- plasmata, coniata su matrice classica, per diventare concetto del tutto rivisitato e personalizzato in chiave attuale, moderna, contestuale. E’ per questo motivo che Natella va ‘oltre’ la sfera del presente, proiettandosi prima all’indietro, spingendosi oltremodo e oltre-maniera nel passato, per poi di-venire e venire fuori, in un contesto che appartiene al presente ma è già del futuro, quindi opera in fieri e dunque, prossimo, ad venire, risultato finale, concetto-messaggio.
INGRESSO LIBERO
Orari di apertura al pubblico
lunedì – giorno di chiusura
da martedì a giovedì: 17.30/20.30
da venerdì a domenica: 11.00/13.00 e 17.30/20.30
https://www.stanzedellarte.com/