Stadio Partenio in bilico
Andrea Maria Labruna
Autore di +Plus! Magazine

I tifosi irpini pregano per poter assistere alle partite casalinghe ad Avellino, Stadio Partenio in bilico.
Il calcio, almeno quello non giocato rappresenta il paradosso della politica irpina: celere per quello che riguarda feste, spettacoli e svago; immobile per settori nevralgici quali servizi sociali, infrastrutture e trasporti, lavori pubblici, edilizia popolare e tutto ciò che riguarda l’ordinaria amministrazione.
La possibilità che l’Avellino non giochi allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi le partite in casa della prossima stagione calcistica ha fatto si le varie parti in causa (Società-Comune di Avellino e Regione Campania) addivenissero ad una soluzione rapida e risolutiva dell’annosa questione.
La partenza dei lavori di adeguamento necessari ad ottenere l’omologazione da parte della Lega di Serie B sono sottoposti ad una serie di condizioni; il Comune potrà al finanziamento di 2 milioni di Euro appena stanziati dalla Regione Campania a patto che i singoli lavori di adeguamento: sostituzione del manto erboso sintetico con uno naturale; costruzione della Sala Var; omologazione del settore ospiti e dell’impianto di illuminazione, vengano affidati a singoli bandi, e soprattutto che l’importo erogato dal Consiglio Regionale della Campania sia approvato nel bilancio comunale.
Peccato per i tifosi e per la società che proprio l’approvazione del bilancio tenga con il fiato sospeso tutti gli addetti ai lavori a partire proprio dal Sindaco Laura Nargi ostaggio della sua stessa maggioranza comandata a bacchetta proprio dell’ex primo cittadino, è ormai da inizio anno, periodo in cui Gianluca Festa ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari, misura attuata a sua carico in seguito all’inchiesta Dolce Vita che lo vede indagato per varie ipotesi di reato.
Il Presidente dell’Avellino Angelo Antonio D’Agostino che nell’incontro tenuto in Comune nella giornata di lunedì, e che aveva ottenuto come risultato la possibilità di anticipare a sue spese l’inizio dei lavori indicati in ottica di un futuro acquisto dell’impianto di Via Zoccolari si vede costretto a vestire il ruolo di spettatore non pagante in questa ennesima commedia targata Comune di Avellino.
Su quale sarà il destino dell’amministrazione Nargi e contestualmente dello Stadio Partenio in bilico, il 12 maggio, giorno dell’approvazione del bilancio comunale avremo una risposta in merito alla nostra domanda.
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