Agganciarsi all’Alta Velocità è l’ultima speranza di sviluppo della Provincia, vietato perdere l’ultimo treno.

Politica e dintorni – L’importanza di un collegamento ferroviario moderno e funzionale, l’attuale stato del sistema di trasporti Irpinia, di questo e di altre tematiche si è discusso al convegno “Avellino Città aperta: Servizi e Mobilità”, tenutosi sabato 28 gennaio presso il carcere borbonico ad Avellino dedicato alla memoria del compianto Mario Salzarulo, scomparto di recente e quasi per uno strano scherzo del destino a causa di un incidente stradale sull’Ofantina.

All’incontro organizzato in sinergia tra l’associazione Insieme per Avellino e per l’Irpinia, guidata dal Dott. Pasquale Luca Nacca e lo SVIMAR, associazione per lo sviluppo del mezzogiorno delle aree interne, moderato dal Dott. Giovanni Festa direttore del Quotidiano del Sud – Irpinia si è discusso dei temi quali l’attuale criticità del sistema stradale e l’inadeguatezza del sistema dei traporti irpini, ormai obsoleti e non in grado di soddisfare le esigenze delle migliaia di persone, quali studenti, lavoratori o semplici utenti dei vari uffici che quotidianamente si spostano tra i vari comuni della provincia di Avellino.

A prendere la parola sono state molte personalità della politica locale e nazionale quali il Sindaco di Avellino Gianluca Festa, il vicepresidente della Provincia nonché Sindaco di Montoro Girolamo Giaquinto, e di notevole interesse sono stati gli interventi dell’Assessore alla mobilità del Comune di Valencia Giuseppe Grezzi, ed il Parlamentare Irpino Tony Ricciardi, eletto alla Camera dei deputati presso la Circoscrizione Estero, nonché storico delle migrazioni presso l’Università di Ginevra, che hanno dato testimonianza delle differenze sostanziali di abitudini e di approccio relativo alle questioni della mobilità urbana ed interurbana, tra la città di Avellino.

Altro intervento molto interessante è stato quello dell’ex Deputato regionale Francesco Todisco, che esprimendosi sulla possibilità di collegare la stazione di Avellino si è espresso sul tema accennando allo studio di fattibilità per poter collegare Avellino all’Alta Velocità nel miglior modo possibile, ovvero creando un accordo tra l’attuale stazione ferroviaria del capoluogo attraverso ed una delle vicine stazioni AV, che possa essere quella di di Afragola, quella di Salerno oppure con la futura stazione Hirpinia di Grottaminarda.

Opinione comune ai presenti in sala è che sia necessario unire le forze per combattere questi clamorosi ritardi per combattere lo spopolamento dei nostri territori sempre più incessante è (non solo in senso figurato), vietato perdere l’ultimo treno per lo sviluppo e la modernizzazione.

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