“Cantanti e attori sono come atleti e come tali devono essere seguiti e trattati”

– prof. Massimo Borghese

Musica – È cosi che il mio stimato Foniatra, nonché amico e mentore, amava rivolgersi a tutti quegli artisti che hanno fatto della “vocalità artistica” la loro materia di studio e di vita: cantanti, attori e tutte quelle figure professionali che sublimano la loro arte attraverso l’espressione vocale e corporea.

L’aspetto più strettamente scientifico della dinamica fonatoria genera, in un costante lavoro di ricerca personale, un favorevole incontro sinestetico capace di generare un caleidoscopio di esperienze emotive, percezioni, pensieri e sentimenti in tutte le figure coinvolte; quanto più approfondita è la conoscenza del proprio strumento artistico tanto maggiore sarà la risonanza che la propria espressione susciterà negli spettatori.

L’ambito al quale presterò in questa sede maggiore rilievo sarà sostanzialmente riferito alla vocalità cantata, affiancando elementi di fisiologia vocale a citazioni trattatistiche, per far meglio comprendere l’importanza dell’ancestrale equilibrio fra il concreto e l’impalpabile.

La scienza può essere uno strumento al servizio del canto nella misura in cui acquisiamo la consapevolezza che esiste un punto di tangenza fra la soggettività delle nostre sensazioni interiori e l’oggettività della rappresentazione esterna della realtà.

D’altra parte il controllo vocale non si basa su semplici concetti astratti, ma su un concreto sentire multisensoriale, in mancanza del quale è possibile fare filosofia, scienza, critica musicale, ma non “canto”.

Il canto consiste pertanto in una presa di coscienza corporea che per quanto interiore e impalpabile, si estrinseca in maniera concreta nella corretta emissione della voce, intesa in maniera estetica, ossia risultante dall’incontro fra una percezione prettamente fisica e il coinvolgimento dei sensi.

Riprendendo la citazione iniziale e fatte le dovute premesse, è quindi evidente che un passo fondamentale per il raggiungimento di mete ambiziose, quali potrebbero essere emozionarsi ed emozionare con la propria arte e, perché no, raggiungere le vette del successo, siano strettamente legate a un esercizio costante e impegnato.

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