La recente crisi tra nel conflitto arabo-israeliano ha avuto come conseguenza l’Ucraina caduta nel dimenticatoio

Politica e dintorni – Medio-oriente, le ultime vicende del conflitto arabo israeliano hanno avuto la capacità di fare cadere l’Ucraina nel dimenticatoio.

Se fino a pochi giorni fa ad occupare gran parte dei TG, delle trasmissioni televisive e della stampa in generale non si parlava altro che del conflitto nell’Est Europa, ora le stesse trasmissioni non fanno altro che dare spazio agli sviluppi della risposta di Israele all’attentato due settimane fa a Tel Aviv, a farne le spese mediatiche è il conflitto che si combatte tra russi ed ucraini a poche centinaia di chilometri.

Nulla sembra più interessare della controffensiva dell’esercito di Kiev, giunta ad un punto cruciale del conflitto, quello che fino a metà settembre sembrava l’unica guerra che si stesse combattendo sulla faccia del pianeta terra, e che sembrava cruciale per la difesa dell’intera Europa, tutta d’un tratto è sparita dei radar mediatici, lasciando i soli canali tematici ad occuparsi di questo evento drammatico e fondamentale per l’intero globo.

Si è passati dallo spettro della guerra nucleare, visto il recente incontro tra il leader Russo Vladimir Putin e quello Coreano Kij Jong-Un, passando per i nuovi accordi commerciali per lo scambio di materie prime tra i paesi emergenti quali Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, sintetizzato con la sigla BRICS, all’interno del quale si era parlato dell’adozione di una moneta internazionale alternativa al dollaro Usa.

Come se il conflitto si fosse improvvisamente arrestato ed la pace sia scoppiata improvvisamente non si ha più notizia di nulla. L’Ucraina caduta nel dimenticatoio non rappresenta una novità nel mondo dell’informazione e ciò paventa un grave pericolo per l’informazione, e per i cittadini che hanno il dovere morale e formale di essere informati riguardo gli eventi che ci circondano, dovere degli organi di informazione dovrebbe essere quello di riportare le news in maniera corretta, non tendenziosa e soprattutto senza omettere nulla riguardo gli eventi che si verificano. 

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