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Versace: Storia di un’icona della moda italiana

Fortuna Addivinola

Fortuna Addivinola

Autore di +Plus! Magazine

Pubblicato il: 18 Aprile 2025
4 min lettura

Versace

Il brand Versace fu fondato nel 1978 dallo stilista italiano Gianni Versace. Sin dagli esordi, la maison si distinse per uno stile inconfondibile, contraddistinto da una forte carica di stravaganza, teatralità ed eccentricità, elementi che ne definirono l’identità estetica e lo resero immediatamente riconoscibile nel panorama della moda internazionale. Il primo acuto di notorietà per Versace arriva con un abito che è più di un semplice vestito: realizzato in maglia Oroton, un tessuto metallico cangiante e sensuale, capace di fluire sul corpo come fosse liquido prezioso, questo capo inaugura una nuova era del glamour. Una femminilità magnetica e luminosa, che rompe le convenzioni e definisce l’estetica visionaria di Gianni Versace.

L’abito in maglia Oroton diventa il simbolo per eccellenza dell’identità Versace, un’icona stilistica che attraversa le epoche. Indossato da centinaia di celebrità fino ai giorni nostri, si afferma come emblema di un’eleganza sensuale e audace. Negli anni Novanta, la maison raggiunge l’apice della notorietà, imponendosi come protagonista assoluta dell’era delle top model. Le sue sfilate si trasformano in veri e propri eventi mediatici, momenti epocali che ridefiniscono i confini tra moda, spettacolo e cultura pop.

Il momento che segna una svolta drammatica per la maison avviene nel luglio del 1997, quando Gianni Versace viene tragicamente assassinato davanti alla sua residenza a Miami Beach. L’autore del delitto è Andrew Cunanan, un criminale già ricercato negli Stati Uniti. La scomparsa improvvisa dello stilista scuote profondamente il mondo della moda, lasciando un vuoto artistico e umano che imprime una nuova direzione al futuro del brand.

Dopo la tragica scomparsa di Gianni Versace, le redini della maison passano alla sorella Donatella Versace, figura già profondamente coinvolta nel percorso creativo del brand. Già nel 1988 le era stata affidata la direzione di Versus, la linea giovane e sperimentale della casa di moda. Dieci anni dopo, nel 1998, Donatella assume ufficialmente il ruolo di direttrice creativa di Versace. Nel rispetto dell’eredità stilistica del fratello, ne prosegue la visione con determinazione e carisma, portando il marchio verso nuove vette di successo. Grazie a collaborazioni iconiche con top model e alla realizzazione di sfilate spettacolari, Donatella consolida la reputazione della maison come simbolo globale di lusso.

È proprio grazie ad una sfilata Versace che, nel 1999, prende vita uno degli strumenti più iconici della storia del web: Google Images. L’occasione è l’indimenticabile apparizione della popstar Jennifer Lopez, che indossa l’iconico abito Jungle durante la cerimonia dei Grammy Awards. La scollatura audace e il design esotico del vestito catturano l’attenzione globale, diventando una delle immagini più ricercate di sempre su internet. Questo fenomeno contribuisce indirettamente al lancio di Google Immagini, una funzionalità che nasce proprio per soddisfare la crescente richiesta di foto ed immagini online.

Nel 2019, la maison Versace vive una nuova fase di trasformazione, entrando a far parte di Capri Holdings Limited, un gruppo internazionale di alta moda. Questa acquisizione segna l’inizio di una nuova alleanza nel panorama del lusso, che include anche i prestigiosi marchi Michael Kors e Jimmy Choo. Tuttavia, è nel 2025 che si concretizza il sodalizio più significativo nella storia di Versace. Il Gruppo Prada acquisisce la maison per una cifra record di 1,25 miliardi di euro, un passo che segna una nuova era per il marchio.

Il Gruppo Prada, da sempre riconosciuto per il suo approccio minimalista, sensuale e al contempo contenuto, si unisce a Versace, noto per il suo stile massimalista e stravagante. Questo contrasto tra le due filosofie estetiche, una più sobria e l’altra esuberante, dà vita a una fusione inedita, dove l’equilibrio tra opposti potrebbe aprire a nuove prospettive creative nel mondo della moda. Ed è proprio Donatella Versace, tramite un annuncio ufficiale su Instagram, a confermare la fusione tra i due prestigiosi brand.

Si assiste in questo modo ad un fenomeno di fusione che non ha precedenti, unendo risorse e competenze in un processo che promette di ridisegnare gli equilibri del settore. Tale fusione rappresenta una svolta significativa, con implicazioni di vasta portata per il futuro delle imprese coinvolte e per l’intero mercato.

«Siamo lieti di accogliere Versace nel Gruppo Prada e di avviare un nuovo capitolo per un marchio con cui condividiamo un impegno costante verso la creatività, la cura del prodotto e un forte patrimonio culturale. Il nostro obiettivo è di dare continuità all’eredità di Versace», così dichiara Patrizio Bertelli.

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