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Api, impollinazione e biodiversità per il futuro del pianeta

Giuseppina Tucci

Giuseppina Tucci

Laureanda in Scienze Biologiche con esperienza lavorativa nella cura e salute della persona, si occupa di divulgazione scientifica attraverso articoli che possano essere utili a tutti i lettori per una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del corretto utilizzo delle risorse che il nostro mondo ci offre. Una donna dalla grande razionalità che nasconde un cuore gentile e passionale.

Pubblicato il: 18 Aprile 2025
4 min lettura

Api, impollinazione e biodiversità per il futuro del pianeta

Le api sono molto più che piccoli insetti volanti, sono una parte essenziale del nostro ecosistema e svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la biodiversità. Attraverso il processo di impollinazione, le api aiutano le piante a riprodursi, garantendo così la sopravvivenza di molte specie vegetali e il mantenimento della catena alimentare.

Api, impollinazione e biodiversità per il futuro del pianeta

Api e impollinazione

Le api, in cerca di nettare per alimentarsi, diventano involontarie “messaggere” di polline tra i fiori. Questo meccanismo è cruciale per circa il 75% delle coltivazioni alimentari mondiali e per la sopravvivenza di molte piante selvatiche.

Vediamo insieme come il polline non sia solo causa di allergie stagionali, di cui abbiamo parlato nel precedente articolo, ma un prodotto delle piante fondamentale nella conservazione della biodiversità.

L’importanza dell’impollinazione

Il processo di impollinazione è fondamentale per la riproduzione delle piante e, di conseguenza, per la sopravvivenza di interi ecosistemi. L’impollinazione avviene quando il polline, prodotto nelle antere (la parte maschile del fiore), viene trasferito allo stigma (la parte femminile del fiore) della stessa pianta o di una pianta della stessa specie. Questo passaggio è essenziale per consentire la fecondazione.

Meccanismo d’impollinazione

 Gli insetti, e in particolare le api, sono i principali protagonisti di questo processo. Mentre raccolgono il nettare e il polline come fonte di cibo, le api entrano in contatto con le antere e lo stigma dei fiori, il polline si attacca al loro corpo grazie alla loro peluria e, volando di fiore in fiore, le api lo depositano involontariamente sugli stigmi.

Impollinazione

Una volta che il polline raggiunge lo stigma, un tubo pollinico cresce attraverso lo stile fino all’ovario, dove avviene la fecondazione. Questo porta alla formazione di semi e, spesso, di frutti. Molte piante hanno sviluppato caratteristiche specifiche, come colori brillanti, profumi intensi o forme particolari dei fiori, per attrarre gli impollinatori e questa coevoluzione ha favorito sia le piante che gli insetti.

Api e biodiversità

Le api contribuiscono direttamente alla biodiversità, favorendo la crescita di piante che forniscono habitat e cibo ad altri animali, come uccelli e mammiferi. Una perdita delle popolazioni di api comporterebbe una drastica riduzione della diversità vegetale, con conseguenze a cascata sull’intero ecosistema.

Tuttavia, il numero delle api è in forte declino a causa di molteplici fattori, come l’uso intensivo di pesticidi, il cambiamento climatico e la perdita di habitat naturali. Questi elementi mettono a rischio il loro ruolo vitale nella natura e, di conseguenza, la biodiversità.

Api, impollinazione e biodiversità: legame cruciale per la salute degli ecosistemi

L’impollinazione permette alle piante di riprodursi, garantendo una varietà di specie vegetali da cui molte specie animali dipendono, direttamente o indirettamente,  per il cibo. Più è variegata la flora, più sono disponibili risorse alimentari per una vasta gamma di creature, creando un equilibrio naturale.

Un ecosistema ricco di biodiversità è più resiliente ai cambiamenti climatici, alle malattie e alle altre minacce ambientali. L’impollinazione, essendo una forza motrice per la biodiversità, contribuisce a mantenere stabili gli ecosistemi.

Api, impollinazione e biodiversità per il futuro del pianeta

Api e biodiversità

Ogni specie vegetale ha una funzione specifica nell’ambiente, come prevenire l’erosione del suolo, purificare l’aria o fornire medicinali naturali e per questo l’impollinazione, assicurando la loro presenza, moltiplica i benefici che tali specie apportano.

Se le api e gli altri impollinatori fossero in pericolo, l’intero sistema rischierebbe di collassare, e per questo che proteggere l’impollinazione significa salvaguardare la biodiversità e, di riflesso, il nostro futuro. Questo intreccio tra il mondo vegetale e quello animale è una delle magie più straordinarie della natura.

Api e impollinatori: sensibilizzare l’opinione pubblica

L’importanza degli impollinatori, le minacce che affrontano e il loro contributo allo sviluppo sostenibile rappresentano i temi fondamentali per cui, il 18 ottobre 2017, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di dedicare il 20 maggio alla Giornata mondiale delle api

Questa data è stata scelta perché coincide con la data di nascita di  Anton Janša, che nel XVIII secolo fu pioniere delle tecniche di apicoltura moderne nel suo paese natale, la Slovenia, paese promotore della celebrazione. 

Api, impollinazione e biodiversità per il futuro del pianeta

Api e futuro sostenibile

Sensibilizzare il pubblico sull’importanza di questi insetti, la riduzione dell’uso di pesticidi e dell’agricoltura intensiva, il ripristino degli habitat naturali sono alcune delle misure da adottare per proteggere le api e garantire un futuro sostenibile.

Coltivare un maggiore rispetto per le api significa tutelare la biodiversità e, di riflesso, la nostra stessa sopravvivenza. Le api sono piccole, ma il loro impatto è immenso, salvaguardarle è un dovere universale per il bene del pianeta e delle generazioni future.

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