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I numeri degli infortuni: perché non possiamo ignorarli

Valentina Luisa Lapelazzuli

Valentina Luisa Lapelazzuli

Account Manager di Formatiora, esperti nel settore della sicurezza sul lavoro, specializzata nella gestione e fidelizzazione dei clienti attraverso soluzioni mirate. Mi occupo della comunicazione digitale, sviluppando contenuti informativi e grafiche professionali per rafforzare la presenza aziendale online. Attraverso blog tecnici e materiali divulgativi, contribuisco alla diffusione di una cultura della sicurezza. Empatica, creativa ed orientata alla soluzione, trasformo idee innovative in progetti concreti, costruendo relazioni di fiducia con un approccio pratico e proattivo.

Pubblicato il: 15 Marzo 2025
4 min lettura

Ogni giorno si verificano infortuni sul lavoro che potrebbero essere evitati. I dati parlano chiaro: la prevenzione è l’unica strada per ridurre i rischi e garantire ambienti di lavoro sicuri. Le statistiche dimostrano che la mancanza di formazione adeguata, l’utilizzo di attrezzature obsolete o inadeguate e il mancato rispetto delle procedure di sicurezza sono tra le principali cause di incidenti. Analizzare questi numeri è essenziale per comprendere le criticità e mettere in atto strategie efficaci di prevenzione.

Secondo le statistiche fornite dall’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro), gli incidenti nei luoghi di lavoro rappresentano ancora una grave problematica in Italia. L’INAIL è un ente pubblico che si occupa di garantire la tutela dei lavoratori attraverso assicurazioni obbligatorie contro infortuni e malattie professionali. Oltre a raccogliere dati e fornire indennizzi, l’INAIL promuove campagne di prevenzione e formazione per ridurre il numero di incidenti.

I dati dell’ultimo anno evidenziano un incremento degli infortuni, in particolare nei settori industriali, edili e sanitari. Nel 2024, l’INAIL ha registrato 511.688 infortuni sul lavoro, un dato che conferma quanto il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro resti un’emergenza nazionale. Molti di questi eventi avrebbero potuto essere evitati con una maggiore attenzione alla sicurezza, il rispetto delle normative vigenti e un’adeguata formazione dei lavoratori. Questa cifra non è solo un numero, ma rappresenta migliaia di vite toccate da incidenti che, in molti casi, avrebbero potuto essere evitati con adeguate misure di prevenzione. Ignorare questi numeri significa accettare passivamente un fenomeno che, invece, può e deve essere contrastato con azioni mirate.

Le principali cause degli infortuni

Le cause degli infortuni sul lavoro sono molteplici e spesso interconnesse. Tra le più comuni troviamo:

  • Mancanza di formazione: molti lavoratori non ricevono un’adeguata istruzione su come utilizzare correttamente le attrezzature o gestire situazioni di rischio.
  • Attrezzature non conformi: l’uso di macchinari obsoleti o non adeguatamente mantenuti aumenta la probabilità di incidenti.
  • Procedure di sicurezza non rispettate: la fretta, la sottovalutazione dei pericoli e la mancanza di supervisione portano spesso a comportamenti rischiosi.
  • Condizioni di lavoro non sicure: ambienti di lavoro inadeguati, con scarsa illuminazione o pavimentazione non sicura, contribuiscono all’aumento degli infortuni.

Un altro fattore rilevante è il mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), che in molte situazioni avrebbe potuto evitare conseguenze gravi o mortali. L’obbligo di indossare caschi, guanti, occhiali protettivi e altri strumenti di sicurezza deve essere rispettato con rigore da tutti i lavoratori.

La nostra azienda e l’impegno per la sicurezza

La sicurezza sul lavoro non deve essere vista come un obbligo burocratico, ma come un valore fondamentale per la tutela della vita e del benessere di ogni lavoratore. La nostra azienda si impegna costantemente per garantire ambienti di lavoro sicuri e conformi alle normative, mettendo in atto le seguenti azioni:

  • Formazione continua: organizziamo corsi periodici di aggiornamento per informare e sensibilizzare i lavoratori sui rischi e sulle migliori pratiche di sicurezza.
  • Controllo delle attrezzature: eseguiamo verifiche e manutenzioni regolari su tutti i macchinari per garantire la massima efficienza e sicurezza.
  • Supervisione delle procedure: monitoriamo costantemente che le normative di sicurezza vengano rispettate in ogni reparto.
  • Fornitura adeguata di DPI: ci assicuriamo che ogni lavoratore disponga degli strumenti di protezione necessari e venga formato sul loro corretto utilizzo.

L’obiettivo è ridurre il numero di infortuni e garantire un ambiente di lavoro dove ogni dipendente possa svolgere le proprie mansioni in totale sicurezza, ed aiutando così le aziende ad essere in regola con la normativa vigente.

Conoscere i dati sugli infortuni è il primo passo per prevenirli. Le aziende devono adottare tutte le misure necessarie per proteggere i propri lavoratori, ma è fondamentale anche la responsabilità individuale: ogni lavoratore deve essere consapevole dei rischi e adottare comportamenti prudenti.

Investire in sicurezza significa investire nel futuro dell’azienda e nel benessere delle persone. Per questo, ti invitiamo a consultare le statistiche più recenti e a verificare se la tua azienda sta facendo abbastanza per garantire la sicurezza dei lavoratori. Per maggiori informazioni, visita il sito dell’INAIL o contattaci per una consulenza sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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